Dotato di ampi e flessibili spazi, il teatro è parte del complesso civico progettato per ospitare numerose e diverse attività culturali
Il teatro di Repentigny, firmato dallo studio di architettura FABG, è il frutto di un concorso finalizzato alla realizzazione di uno spazio culturale polifunzionale e flessibile nel comune del Québec, uno spazio dove percepire in modo più forte il proprio senso di appartenenza alla comunità. Inoltre è parte integrante di un più ampio complesso civico.
È un luogo vivace, accogliente, aperto alla città tutta, un luogo attraverso il quale guardare la propria terra con uno sguardo diverso e grazie al quale aumentare il proprio senso di appartenenza. Con questi valori è stato progettato e realizzato dallo studio canadese FABG il nuovo teatro di Repentigny, parte integrante del più ampio complesso civico del comune in Québec, in Canada, e frutto di un concorso di architettura finalizzato alla realizzazione di un luogo votato alla cultura e alla condivisione, così come espresso nel tempo dagli stessi abitanti del posto.
Il teatro infatti, dotato di una sala dalla configurazione variabile con 350 posti a sedere, è pensato per ospitare spettacoli teatrali e di musica classica, ma anche attività artistico-culturali di diverso genere, talvolta anche di carattere più informale, così da rendere l’intero quartiere un angolo vivo e accogliente per tutti gli abitanti della periferia. Anche per questo, tanti degli spazi del teatro sono paragonabili a più o meno ampie piazze, almeno dal punto di vista del loro portato simbolico. Caratteristiche e valori che sono stati tradotti e reinterpretati fino a diventare una terrazza panoramica aperta sul parco circostante, una scalinata con ballatoio e una hall dalle estese vetrate. Questi spazi, dunque, sono tutti testimoni della volontà di creare uno spazio adatto alla relazione, alla mediazione, al legame tra persone espresso dalla comunità stessa. Un filo di connessione lo si può vedere anche tra ambienti interni ed esterni: le vetrate, infatti, permettono di tessere una trama di continuità tra le due sfere, quella fisica tanto quanto visiva, oltre a garantire un apporto di luce naturale costante.
Il terrazzo panoramico al di sopra dell’ingresso, ad esempio, si affaccia sui giardini tematici antistanti, sul parco e su l’Île-Lebel e, ancora, sul fiume St-Lawrence. Il terrazzo, inoltre, è dotato di una copertura con pannelli in legno a strati incrociati che, illuminata di notte, conferisce all’intera struttura una forte identità, al pari della scalinata bianca e dell’ingresso. In legno è realizzato anche il soffitto del foyer, un ampio spazio a doppio volume con scalinata interna.
Per garantire la polifunzionalità dello spazio e la qualità delle attività e degli spettacoli, le pareti della sala con buca d’orchestra sono rivestite con doghe verticali e con pannelli assorbenti in lana di roccia, in modo tale da ottenere un’acustica ottimale e adattabile, evitando gli effetti di eco fluttuante e di riverbero. Un’analoga flessibilità la si ritrova nella disposizione delle sedute che, oltre alla più classica con gradinate telescopiche, può essere trasformata in stile cabaret o banchetto.
La multifunzionalità è una delle caratteristiche rintracciabile anche nello spazio esterno a piano terra, allestito senza vincoli progettuali fino a diventare ancora una volta un luogo di aggregazione accessibile e piacevole. È così che il merito del progetto è diventato anche quello di una complessiva valorizzazione dell’area di connessione tra lo stesso teatro e il Diane-Dufresne Art Centre.
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Location: Repentigny, Canada
Architect: Les architectes FABG
Commissioning date: May 2021
Client: City of Repentigny
General contractor: l'archvêque et Rivest ltée
Mechanical/Electrical Engineer: SNC-LAVALINC
Civil/Structural Engineer: Tetra Tech QI Inc
Scenographers: Go Multimédia
Landscape Architect: Fauteux et Associés
Photography by Steve Montpetit, courtesy of Les architectes Fabg