Ampie vetrate sulle colline torinesi, soggiorno a doppia altezza e un giardino giapponese
Una lunga scalinata di pietra locale, semplice ed essenziale, la prospettiva stretta che si apre all'improvviso su un giardino giapponese: questo lo spirito di She House, una residenza dal taglio contemporaneo ma priva di frivolezze, con elementi essenziali e puliti, quelli che si trovano in natura senza arricchimenti né decorazioni. La nuova residenza privata, progettata dall'architetto Duilio Damilano (Damilanostudio Architects), si scompone e ricompone in modo da rendersi unica e distinguibile tra le architetture del luogo.
Il lotto su cui insiste She House ha una forma rettangolare di 860mq e si apre sulle colline torinesi, in una zona residenziale con vista a 270° sulla pianura sottostante. La residenza di ben 600mq è distribuita su tre livelli incluse le terrazze, ed è circondata da architetture conformi e in linea con una visione tradizionale ma anche con il volere del cliente, che desiderava poter vivere in una casa con taglio contemporaneo.
La villa poggia su un volume in calcestruzzo armato e si sviluppa su due piani fuori terra e un piano interrato. Si accede dalle aree giorno sul lato sud, e con la zona delle camere da letto a nord permette i collegamenti verticali tramite le scale e l’ascensore.
Entrati nella casa si viene investiti dal soggiorno a doppia altezza, ma anche dalle pareti vetrate che mantengono un dialogo costante con l’esterno, creando scenografie mutevoli a seconda delle stagioni.
Nel soggiorno siamo accolti da un avvolgente divano Standard di Edra e da un camino a legna. Gli arredi in questo ambient e sono la panca di segnata da Lissoni per Porro, il tavolino Cattelan, la moquette Besana e le luci Flos e Vibia. Qui ci troviamo in presenza di un’ampia vetrata che scopre le scale di comunicazione tra il piano interrato (locali di servizio, locale hobby ed autorimessa) e il primo piano.
Attraversando la porta scorrevole Velaria di Rimadesio si accede nella zona pranzo/cucina (arredi Arc linea con rubinetteria Cea) e tramite le vetrate scorrevoli (Sky frame) si ha un’apertura totale sul giardino. Completa l’ambient e cucina/pranzo il tavolo Rimadesio, le sedie Bonaldo, le luci Flos e Foscarini.
Avventurandoci invece sulle scale realizzate in metallo da Cirifer, giungiamo al primo piano, dove ci sono gli ambient i dedicati al relax e alla cura personale. Qui si trova una zona benessere con sauna, servizi, direttamente collegata al terrazzo dove è presente una mini-piscina con idromassaggio.
Anche la camera padronale, grazie a vetrate scorrevoli (Sky frame) permette di avere un continuum con la terrazza in teak Burma. Il letto Flou, la cabina armadio Rimadesio, i bagni con vaso Kartell, il lavabo Casabath, la rubinetteria Fantini, le ceramiche di rivestimento in grandi lastre di Dsg, il pavimento in resina (nelle zone doccia, tazza, bidet) sono un omaggio alle forme essenziali.
Rivestimenti in pietra locale, leggerezza e fluidità, altissimi livelli tecnologici e appunto blocchi di vetro abbinati a finiture in legno, caratterizzano l'architettura di questa residenza.
Nella camera troviamo una vasca da bagno Kos Zucchetti con rubinetto Fantini, mentre le tende che schermano gli ambienti sono per gli esterni Renson-Griesser, per gli interni My Core. I pavimenti sono in Noce nazionale e ripercorrono tutti gli ambienti della casa con differente posa nel piano terra e nel superiore. La tavernetta al piano interrato è arredata da una cucina Meson’ s, un sofa Roche Bobois e le sedie Kartell. Si tratta in generale di elementi spingenti e divisi, trasparenze, blocchi svuotati che si aprono sul giardino rendendo questa casa unica nel suo genere.
Location: Torino
Site area: 860 m2
Project by: Damilanostudio Architects
Model render: Studio Tetris
Garden: Roagna Vivai Cuneo
Bathroom furnitures: Aquaterm PST
Year: 2021
Photos by: Andrea Martiradonna, courtesy of Damilanostudio Architects