Il progetto dello Studio Frigerio Design Group per l’edificio a uffici della nuova sede dell’azienda tessile, produzione di tessuti grezzi per abbigliamento e arredo, si propone di elaborare un’architettura di forte carattere, in cui l’immagine aziendale sia chiara e le condizioni dell’ambiente di lavoro interno siano ottimizzate, proponendo elevati parametri per il benessere nel lavoro.
L’edificio si posiziona con l’affaccio principale verso sud, occupando una porzione del lotto fra la strada di accesso e i capannoni della produzione. La costruzione si erge su due piani, un corpo a marcato sviluppo orizzontale, con una superficie complessiva di circa 2000 mq. Il prospetto sud accoglie l’ingresso, segnalato da una pensilina permeabile a listelli profilati in alluminio. Elemento ordinatore dell’affaccio sud è la sovrapposizione fra la griglia dello schermo frangisole, a profili orizzontali in alluminio verniciato e montanti, e la facciata. Fra sistema di frangisole e facciata, montata a secco sulla struttura prefabbricata in calcestruzzo a pilastri e solai, si forma un’intercapedine, con passerelle in grigliato metallico per la manutenzione: si determina un sostanziale effetto di profondità che amplifica il valore della sovrapposizione dei due differenti schemi compositivi. Lo schermo del frangisole a profili orizzontali con passo variabile presenta i vuoti utili a permettere il passaggio dei raggi solari nel periodo invernale, mentre in estate l’irraggiamento diretto è impedito. Si costituisce una permeabilità visiva del frangisole, che lascia intravedere la trama modulare sottostante del prospetto: l’intersezione degli schemi geometrici produce effetti di contrasto, ombre e accenti luminosi, sulla facciata composta da moduli a dimensione unica (2,40 x 0.90 ml), trasparenti in vetro e opachi in cotto. Pieni e vuoti delineano una trama a piani sovrapposti, con effetti variabili secondo le condizioni d’illuminazione e nell’alternanza fra luce solare ed artificiale.
In pianta, il nucleo ordinatore è rappresentato dalla scala semicircolare con corrimano e parapetto a tubolari in metallo, immediatamente accessibile dall’ingresso e compenetrata con la hall a piano terra e con lo spazio di sosta al primo piano: i corridoi distributivi longitudinali si dipartono da questo spazio nodale. Il volume cilindrico virtuale della scala è dominato dal tamburo del lucernario, un grande invaso che provvede alle funzioni di pozzo di luce per l’illuminazione indiretta e di camino di ventilazione per l’evacuazione di aria calda nelle stagioni intermedie. Gli allestimenti interni si coordinano, fra controsoffitti in cartongesso, pavimenti sospesi e pareti mobili per la flessibilità degli spazi ad uffici; le pareti interne vivacemente colorate nei corridoi e le pareti trasparenti acidate contribuiscono a graduare ed arricchire i toni di luminosità ambientale naturale. Le sale al primo piano verso nord, a pareti vetrate, prospettano su uno spazio a verde, un embrione di “giardino pensile”.
Luogo: Santo Stefano Ticino, Milano
Committente: Tessiture di Nosate e di San Giorgio
Anno di Realizzazione: 2010
Superficie Costruita: 2000 m2
Costo: 3.800.000 Euro
Architetti: Frigerio Design Group
Design Team: E. Frigerio, M. Torrigiani, D. Bona, D. Piperno
Impresa di Costruzione: Magnetti Building
Consulenti
Progetto Impianti Meccanici ed Elettrici, Coordinamento, Strutture e Direzione Lavori: Studio di Ingegneria Croci Candiani
Project Manager e Pianificazione Finanziaria: Alberto Fossati
Fornitori
Carpenteria metallica e Facciate: Serfer
Tamponatura a Secco con Formelle in Cotto: Palagio Engineering
Controsoffitti: Atena
Pareti Divisorie e Sistemi d’Arredo: Unifor
Porte: Connecticut
Ascensori: Lama
Sistemi di Sicurezza: ABC Sicurezza
Illuminazione Esterna: Simes
Illuminazione Interna: Oty Lyght, 3Filippi, Philips
Pavimentazione Interna: Uniflair
Tende Interne: Silent Gliss
Facciata Continua Vetrata: Schüco
Coperture, Strutture Prefabbricate, Tamponamenti: Magnetti Building
Pavimentazione Esterna: Magnetti Pavimentazioni
Fotografie: © Enrico Cano
Frigerio Design Group
Lo studio Frigerio Design Group, guidato da Enrico Frigerio (laurea in architettura all’Università di Genova), lavora con impostazione interdisciplinare e considera il progetto di architettura un punto d’incontro e convergenza: il rapporto con la natura e la storia del luogo, la tecnica costruttiva, le esigenze del committente. Obiettivo è la configurazione di un’architettura progressiva che vive nel tempo e trae dal contesto le risorse per la sua definizione. Un’architettura lenta che per metodo, tempi e processi, si colloca al polo opposto della globalizzazione. Il progetto diviene un servizio integrato in grado di trasformare il lavoro di ricerca in realizzazioni concrete, architetture da vivere nella qualità totale, efficienti dal punto di vista energetico e razionali secondo considerazioni sociali ed economiche. Storia, profilo sociale ed economico, caratteristiche ambientali e bioclimatiche confluiscono nel progetto e lo rendono unico.
Fra i progetti più significativi: la tribuna ecologica dell’Autodromo di Imola, Bologna (1991-1992); il palazzo ad uffici per il gruppo RAS Assicurazione a Milano (1996-1998); la sede Sambonet a Orfengo, Novara (2000-2004), le centrali elettriche del gruppo svizzero EGL (2002-2008).
Fra le elaborazioni per concorsi d’architettura, si segnalano i progetti per il Centro conferenze della città di Madrid (2007), per il centro direzionale dell’Organizzazione della Conferenza Islamica (OIC) di Jeddah (2008, premiato), e per “I tralicci del futuro”, concorso indetto da Terna (2009, secondo classificato).