Porto Potenza Picena ha una nuova scuola primaria: grande importanza è data agli spazi comuni
Una scuola contemporanea deve saper incarnare i valori di un secolo e, allo stesso tempo, saper trasmettere una pedagogia implicita attraverso la qualità e la conformazione dei suoi spazi: l’architettura stessa, del resto, ha la forza di dare forma all’uomo; alle nuove generazioni in questo caso. È così che è nato il progetto per la nuova scuola primaria Rita Levi Montalcini di Porto Potenza Picena firmata dallo studio Settanta7, il cui valore fondamentale è individuabile nella valorizzazione delle aree comuni, sia esterne sia interne. La sua pianta a forma di C, quasi fosse un abbraccio protettivo, racchiude al centro un giardino da vivere tanto durante gli intervalli quanto durante le ore di lezione, fino a trasformarsi in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. Un luogo certamente ricreativo dunque, ma anche e soprattutto da scoprire nelle sue potenzialità didattico-educative per una crescita e una formazione dei bambini e delle bambine a diretto contatto con il contesto esterno e con il tessuto urbano circostante.
Parimenti importanti, in particolare per i mesi più freddi e per dare continuità alla ricerca di un ambiente scolastico di qualità e confortevole, sono gli spazi connettivi comuni interni e le agorà individuate dalle scale: qui, oltre che incontrarsi durante i momenti di pausa giornalieri, è possibile prevedere e organizzare incontri integrativi o attività interciclo per le varie classi, lavori di gruppo o momenti di studio individuale. Già da questi primi dettagli è possibile percepire la natura flessibile e fluida dei vari ambienti, fusi l’uno nell’altro e con partizioni poco marcate: il fronte rivolto verso la corte interna, nello specifico, è caratterizzato dalla trasparenza delle sue aperture, che dilatano gli spazi indoor del piano terra verso il giardino, e dai pieni e vuoti che valorizzano la vita all’aperto anche al piano superiore con ampi terrazzi.
La luce naturale è poi un altro degli elementi fondamentali ad aver condotto la matita dello studio in fase di progettazione: la disposizione delle aule, la cui capienza è di circa 25 alunni l’una per 24 classi, segue infatti la miglior incidenza dei raggi solari. Oltre alle aule didattiche, poi, una biblioteca, una mensa, una palestra aperta anche alla fruizione della comunità esterna esattamente come l’auditorium. Quest’ultimo e le aule sono rivestite da pannelli fonoassorbenti, così da garantire un miglior comfort acustico per le diverse attività. Una ricerca, questa, che rientra in quella di un edificio scolastico confortevole, sano e a basso consumo energetico in adesione ai principi dell’architettura bioclimatica.
In questo contesto i materiali utilizzati giocano un ruolo decisivo, prevalentemente eco-compatibili e naturali, come celenit, linoleum, x-lam e legno lamellare. La tecnologia costruttiva utilizzata per la struttura in legno, mista telaio e x-lam, ha permesso di realizzare una struttura di grandi dimensioni compatta e leggera, con ottime proprietà meccaniche, di isolamento termico e acustico, nonché dall’elevato grado di benessere. Altrettanto significativo è l’involucro esterno in zinco-titanio zintek®, un materiale tradizionale dalle peculiari letture contemporanee: la facciata si trasforma in un’opera espressiva oltre che funzionale. Scelto nella tonalità blu Mediterraneo, questo materiale è riciclabile al 100%. Il ritmo dell’involucro, dato dal gioco modulare dei tre passi delle lastre verticali e dall’apertura di porte e finestre, fa sì che la scuola appaia in tutta la sua estetica contemporanea, pronta a dialogare con il tessuto urbano attuale e i suoi futuri sviluppi.
>>> Scopri anche il liceo scientifico Anna Maria Enriques Agnoletti di Sesto Fiorentino.
Location: Porto Potenza Picena, Macerata, Italy
Architects: Settanta7
Client: Comune di Potenza Picena (MC)
Completion: 2022
Area: 5.034 m2
Suppliers
Ceramics: Marazzi
Cladding: Zintek
Photography by Francesca Iovene, courtesy of Settanta7