Il Museo di Storia Naturale di Venezia ha sede sul Canal Grande all’interno del Fondego dei Turchi, palazzo nobiliare eretto nel XIII secolo, utilizzato dal 1621 al 1838 quale residenza e sede dei commerci dei mercanti turchi (da cui il nome) e a partire dal 1859 divenuto proprietà del Comune di Venezia. Nel 1880 il palazzo divenne sede del Museo Correr, e dal 1923 del Museo di Storia Naturale. Recentemente gli interni del museo sono stati rivisti e riorganizzati completamente per permettere di utilizzare al meglio gli spazi e di valorizzare le ricche collezioni esposte. In particolare, il piano terreno è stato interessato da un intervento di parziale chiusura del chiostro interno, un ampio cortile alberato con palme nane caratterizzato dalla presenza di una antica vera da pozzo e di una vasca con fontane. Su due fronti del chiostro, il porticato in mattoni è stato chiuso permettendo di ospitare all’interno la nuova galleria dei cetacei e di recuperare spazi per il nuovo ingresso con biglietteria, punto informativo e bookshop. A questi ambienti si accede attraverso un giardino di nuova realizzazione. In previsione anche la chiusura del portico est per ospitare mostre temporanee e attività didattiche. In considerazione del valore architettonico del palazzo, per non alterarne l’estetica e le strutture con un intervento invasivo, si è deciso di realizzare la chiusura con una struttura vetrata con profili esili, resistenti e non impattanti. A questo fine è stato scelto un infisso vetrato continuo strutturalmente indipendente dal colonnato e ancorato alle murature, realizzato utilizzando i sistemi EBE 65 e termica di Secco Sistemi, entrambi a taglio termico, in acciaio corten. I profili verticali celati dietro le colonne del porticato rendono l’effetto visivo dell’intervento particolarmente leggero e permettono tra l’altro di sfruttare al massimo all’interno l’apporto della luce naturale. La scelta dell’acciaio corten si è infine rivelata vincente per la perfetta sintonia cromatica con le tonalità del mattone.