Il progetto a Costa Mesa, California, si apre su un ampio spazio pubblico dominato da una scultura di Richard Serra
Il concorso di progettazione di una nuova sede per l’Orange County Museum of Art (OCMA) era stato vinto da Morphosis già nel 2009, ma alcuni cambiamenti nella Direzione del museo e la campagna di fondi da 94 milioni di dollari ne hanno ritardato la costruzione. È decisamente valsa la pena aspettare: il team composto da Thom Mayne (Design Director), Brandon Welling (Partner-in-Charge) e Crystal Wang (Project Architect) ha creato una struttura dinamica sviluppata su tre livelli, le cui curve guidano i visitatori in una spaziosa lobby anteposta a una serie di otto ampie gallerie interconnesse. Le scalinate salgono in un vortice affusolato e illuminato dall’alto, lo stesso spazio attraversato da tre passerelle di vetro opaco poste su diversi livelli. Al livello mezzanino si trovano le mostre temporanee mentre all’ultimo piano una caffetteria-ristorante si apre su un’estesa terrazza in copertura. Da un lato si trovano un’imponente gradinata utilizzabile come aula e una porzione vetrata affacciata sulla piazza, che diventano elemento caratteristico dell’intera facciata d’ingresso
Inserito tra una strada a est e la Segerstrom Concert Hall di Pelli Clarke and Partners a ovest, l’edificio si apre verso nord, dove una scultura di Richard Serra domina la piazza. Per mantenere gli spazi verdi di questo distretto dedicato alle arti, dove la gente del posto e gli spettatori erano soliti fare picnic, gli architetti hanno trasportato gli alberi presenti in strada sulla copertura e installato un’ampia gradinata che funge anche da tribuna. Le principali facciate e gli spazi interni sono rivestiti da pannelli in terracotta di colore tenue progettati su misura, un materiale tattile e malleabile che contrasta bene con il prospetto vetrato e ricurvo della sala concerti di Pelli e con la parete in calcestruzzo dall’altro lato della piazza.
In seguito alla sua fondazione 60 anni fa, il museo ora si trova a Costa Mesa, una località a 70 km a sud di Los Angeles che fa parte dell’area metropolitana dal 1953. Da allora è cresciuta di otto volte e si è trasformata da città agricola in polo residenziale e commerciale; qui si trova anche South Coast Plaza, uno dei centri commerciali esclusivi più grandi degli Stati Uniti. A Isamu Noguchi era stata affidata la progettazione della piazza scultorea, inserita tra torri per uffici e parcheggi. Più recentemente Henry Segerstrom, developer locale, ha fondato l’omonimo centro per le arti, introducendo Orange County alla novità dell’architettura pubblica inventiva, in aggiunta al contestato Newport Beach Civic Center di Bohlin Cywinski Jackson a pochi chilometri di distanza.
Affidare il progetto a Morphosis è stata una mossa audace da parte del museo: lo studio non scende infatti a compromessi nel suo impegno a considerare l’architettura una forma d’arte. Il team di progetto ha realizzato un edificio che è molto più fluido, aperto e accogliente del loro monumentale Perot Museum a Dallas.
«Abbiamo passato 10 anni a lavorare sull’idea del museo con il consiglio di amministrazione – ricorda Mayne – offrendo circa 14 alternative e convincendo i membri che avrebbe dovuto essere un edificio indipendente, non la base di una torre. Siamo stati fortunati, la proposta che ha prevalso era quella più valida. Come la Stadtgalerie di Jim Stirling a Stoccarda, a cui ci siamo ispirati, anche l’OCMA avrebbe dovuto coinvolgere la comunità e diventare parte della città. Dovevo creare uno spazio pubblico che esprimesse gli obiettivi di una giovane istituzione che sta tuttora costruendosi un pubblico».
Le dimensioni della struttura non sono eccessive, tuttavia i suoi 5.000 m2 le donano una presenza importante. Il prospetto est è prevalentemente vetrato, rivelando un murale su una parete divisoria che protegge il foyer dal fascio diretto di luce naturale. Quasi metà dello spazio interno è occupato da gallerie con illuminazione a soffitto e divise da porzioni di parete. Dal livello superiore si può intravedere l’emblematica collezione di opere d’arte contemporanea californiana. Le sculture possono essere ospitate anche sulla terrazza in copertura; tuttavia l’opera di Serra potrebbe sopraffare qualsiasi altro tentativo di catturare l’attenzione sulla piazza.
Location: Costa Mesa, California (USA)
Completion: 2022
Architect: Morphosis
Design team: Thom Mayne (Design Director), Brandon Welling (Partner-in-Charge) e Crystal Wang (Project Architect)
Consultants
Structures: John A. Martin & Associates
MEP: Buro Happold
Civil: KPFF
Sustainability: Buro Happold
Landscape: OJB Landscape Architecture
Signage / Graphics: Follis Design, Weidner CA
Lighting: Horton Lees Brogden Lighting Design, TM Light
Acoustics: Newson Brown Acoustics
Audiovisual / IT: Waveguide
Security: Exante 360
Façade: Walter P Moore
Code / Life Safety: Simpson Gumpertz & Heger
Specifications: Construction Specifications Inc.
Cost Estimator: Dharam Consulting
Commissioning: Integrated Commissioning Solutions
Projection: VT Pro
Geotech: Leighton Consulting
General Contractor: Clark Construction Group
Elevators: Mitsubishi Electric
Photography by Mike Kelley, courtesy of Morphosis