All’interno di un lotto precedentemente utilizzato come pontile per il trasporto del carbone, situato lungo la riva del fiume Huangpu nel distrettu Xuhui di Shanghai, oggi sorge il Long Museum West Bund. In quest’area, negli anni Cinquanta era stato costruito un enorme ponte (110x10x8 m), preposto allo scarico del carbone, che è stato riconvertito in parcheggio sotterraneo a due livelli nei due anni antecedenti all’inizio della fase di realizzazione del progetto. Peculiarità del progetto è la struttura aggettante caratterizzata da “volte a ombrello” con setti indipendenti.I muri di taglio si dispongono liberamente nello spazio e sono racchiusi nel seminterrato, mantenendo un forte radicamento alla struttura originaria.Grazie alla loro presenza, il primo livello sotterraneo è stato riproposto come spazio espositivo, mentre al piano terra le molteplici direzioni delle “volte a ombrello” – che ospitano anche gli impianti elettrici e meccanici – sottolineano i vari orientamenti dei volumi.Trait d’union visivo è il calcestruzzo a vista, che riveste tanto lo spazio fuoriterra coperto dalle “volte a ombrello” quanto i muri e i soffitti, andando così ad attenuare le diverse geometrie e sfumandone i contorni. Una simile struttura non è solo in grado di ospitare la presenza umana, ma ricorda visivamente il ponte di scarico del carbone.Gli ambienti interni trasmettono un senso primordiale e uno charme senza tempo, mentre le dimensioni dei vari spazi danno un tocco di concretezza e realtà dovuto alla presenza dei segni dei casseri. Il modo diretto e semplice con cui questa struttura “lineare” si pone dinnanzi al pubblico, i materiali, lo spazio, gli enormi aggetti e il loro continuo gioco di leggerezza e pesantezza, tutto questo consente al museo di porsi in continuità con il lotto industriale precedente, creando un filo diretto col passato tanto a livello temporale quanto spaziale. L’area espositiva, uno spazio fluttuante coperto dalle “volte a ombrello”, e la “scatola bianca”, posta al primo piano interrato, sono collegati da una scala a spirale. La tensione parallela evidenzia lo spazio primordiale ma realistico, mentre le opere d’arte dei periodi antico, moderno e contemporaneo legano lo spazio espositivo alla temporalità.
Architects: Atelier Deshaus
Architecture Design Team: Liu Yichun, Chen Yifeng, Wang Longhai, Wang Weishi, Wu Zhenghui, Wang Xuepei, Chen Kun
Structure, electrical & mechanical engineer: Tongji Architectural Design (Group) Co, Ltd.
Structure, electrical & mechanical design team: Chao Si, Zhang Zhun, Shao Xiaojian, Shao Zhe, Zhang Ying, Shi You, Li Weijiang, Kuang
Xingyu, Zhou Zhili
Lighting design: Shanghai Guangyu Lighting Design Co., Ltd.
Client: Shanghai Xuhui Waterfront Development, Investment & Construction Co., Ltd.
Location: No. 3398, Longteng Avenue, Xuhui District, Shanghai
Design: November 2011 to July 2012
Completion: March 2014
Project area: 33007 sqm
Site area: 19337sqm