Il complesso per uffici Dominion è uno tra i primi edifici realizzati per la crescente industria creativa e IT nella zona industriale e residenziale a sud-est di Mosca. Più precisamente, si trova lungo la via Sharikopodshipnikovskaya, vicino alle fermate di tram e filobus e a breve distanza dalla stazione Dubrovka, percorsa dalla linea Lyublinskaya della metropolitana. L’edificio si presenta come una serie di piastre impilate l’una sull’altra, collegate internamente da una serie di scalinate che corrono attorno all’atrio centrale, un enorme vuoto a tutta altezza che lascia filtrare all’interno la luce diurna. Le sporgenze su ogni piano si proiettano nell’ingresso e corrispondono ai recessi lungo i prospetti. La presenza al piano terra del ristorante, comunicante con la terrazza all’aperto (a sua volta affacciata sulla via Sharikopodshipnikovskaya), segna la trasformazione dell’atrio in spazio comune su più piani, incoraggiando l’interazione tra i dipendenti delle diverse compagnie ospitate nell’edificio. È una location che incoraggia la collaborazione lavorativa, particolarmente apprezzata dalle start up dell’industria creativa e del settore IT che considerano la cultura della ricerca collettiva un elemento vitale per il progresso e lo sviluppo. Il progetto per il Dominion rafforza questo concetto, favorendo le aperture e le connessioni per tutto l’edificio, e offre più opzioni di spazi per uffici (disposti in un sistema di campate rettilinee) a seconda delle dimensioni delle società (piccole, grandi o in espansione). Lungo il perimetro è stato dislocato il vano servizi (ascensori, scale di sicurezza, toilette e montacarichi), che assieme ad alcune colonne più esterne funge da scheletro strutturale dell’architettura. È un anello che abbraccia l’atrio: da un lato, funge da schermo per garantire la privacy degli uffici; dall’altro, con le sue aperture, favorisce l’ingresso della luce negli ambienti. L’edificio sta in equilibrio grazie a un gioco di recessi e aggetti tra l’interno e l’esterno; in alcune zone, le colonne sono state rimpiazzate da travi di collegamento per aumentare lo spazio ininterrotto del livello, ampliandolo in favore di società più “ingombranti” o programmi pubblici.
Location: Moscow, Russia
Client: Peresvet Group / Dominion-M
Floor Area: 21,184 m2
Architect: Zaha Hadid Architects
Design Architect: Zaha Hadid, Patrik Schumacher
Design Director: Christos Passas
Interior Design Team: Veronika Ilinskaya (Project Architect), Kwanphil Cho (Project Architect), Emily Rohrer, Raul Forsoni
Contributors: Hussam Chakouf, Reza Esmaeeli, Thomas Frings
Art Installation: Bruno Pereira
Concept Design Team: Yevgeniy Beylkin (Project Architect), Juan Ignacio Aranguren C, Yevgeniy Beylkin, Simon Kim, Agnes Koltay, Larisa Henke, Tetsuya Yamazaki
Local Architect: AB Elis
Contractor: Stroigroup
Consultants
Façade: Ove Arup London
Structural: Mosproject
Concrete: PSK Stroiltel Promstroicontract
MEP: Stroigroup
Electrical: Novie Energiticheskie Reshenia
Lighting: FisTechenergo
GRC: Architectura Blagopoluchie/Facade Light