Il Centro Diagnostico Pasteur ha sede a Parete, paese agricolo della Provincia di Caserta a confine della provincia di Napoli. Il progetto consiste nella ristrutturazione di un edificio esistente, costruito negli anni 70, trasformato da civile abitazione a Centro medico. L’obiettivo progettuale si fonda su due punti principali: Migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio e riconoscibilità della struttura nel contesto cittadino. Il progetto rivoluziona l’immagine dell’esistente senza alterarne la sagoma, una facciata ventilata in metallo e marmo nero levigato avvolge tutto il corpo di fabbrica, nobilitando i fronti dell’edificio e conferendo una veste contemporanea al tutto. La facciata corta dialoga con la strada principale del centro cittadino attraverso una forte valenza cromatica determinata da un netto basamento scuro che si slancia in elevazione attraverso la lucentezza di un angolo vetrato e dal metallo bianco che riveste il fronte corto. Il ritmo delle finestre esistenti viene ridisegnato rispettando i vuoti ma alterandone le geometrie delle bucature, non più buchi nel muro ma dilatazioni del vuoto, imbotti metallici con diverse strombature catturano e distribuiscono la luce. La facciata lunga determina attraverso la sua geometria e le pulsazioni dei pieni e vuoti un tipo di luce –orizzontale –verticale- diagonale , gli imbotti ne mitigano l’incidenza al passare del sole, i materiali il riflesso, il marmo attenua la quantità. La luce diventa la componente essenziale per tutta la comprensione della qualità dello spazio L’identità dell’edificio nel contesto viene completata dalla soluzione d’angolo, una punta di cristallo proietta l’edificio sull’asse stradale, trasformandosi di notte in una lampada urbana.