Una residenza per gli atleti
Il progetto per la Casa Virtus Alfasigma, a Bologna, è nato dal desiderio della società Virtus Pallacanestro di creare un campus per i propri atleti, sia quelli già ingaggiati sia le promesse, nell’obiettivo di consolidare il senso di appartenenza alla squadra.
Per la realizzazione dell’opera il Comune di Bologna ha ceduto i diritti d’uso di una porzione di terreno comunale, fornendo in questo modo alla Virtus uno spazio in cui inserire l’edificio, la cui costruzione è stata supportata economicamente dalla società Arco Campus.
Lo studio Antonio Iascone & Partners, che ha seguito tutte le fasi della progettazione per l’intera residenza, ha inquadrato gli obiettivi funzionali e le necessità a cui la nuova struttura avrebbe dovuto rispondere. La costante interazione fra progettisti e committenza ha reso possibile un’accurata e condivisa definizione degli aspetti formali ed estetici della residenza, nel pieno rispetto delle risorse economiche disponibili. Sulla base della volumetria complessiva definita dal Comune di Bologna, lo studio ha elaborato il progetto, che si caratterizza per la diffusa presenza di riferimenti ai simboli della squadra: la lettera V, i colori sociali bianco e nero, la geometria a rombi della rete del canestro.
Il progetto inserisce questi elementi nell’opera, con soluzioni che li reinterpretano, coniugando necessità estetiche e funzionali. Decoro e funzionalità: alle facciate si antepone un intreccio di tubolari verniciati, che fornisce protezione dai raggi solari e al tempo stesso forma una espressiva sequenza di rombi. Sul prospetto principale della foresteria, l’intreccio dei rombi bianchi si staglia sul fondo nero di parete e compone il nome della squadra. Sui due prospetti corti, l’intreccio dei tubolari forma per negativo e in modo sufficientemente chiaro la lettera V, l’iniziale di Virtus.
Da un punto di vista funzionale e distributivo, l’edificio si sviluppa su due livelli: al piano superiore sono stati collocati gli alloggi per gli atleti, dotati di servizi igienici, angoli cottura comuni e spazi in cui condividere i pasti, mentre al livello terreno si trovano spazi per uffici, inizialmente non previsti. Al piano terra, sono inoltre collocati ambienti d’uso comune, per offrire esperienze immersive nella storia della squadra e favorire interazioni ed occasioni di scambio fra i giocatori, concentrando le sinergie operative della Fondazione Virtus.
La foresteria è inserita all’interno di un contesto già fortemente caratterizzato dalla presenza della storica palestra Porelli, inaugurata alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, da allora sede per gli allenamenti della squadra. Per stabilire un visibile legame fra la preesistenza e la nuova realizzazione, il progetto dello studio Iascone ha previsto di rivestire i prospetti della palestra con la medesima schermatura tubolare impiegata per i fronti della foresteria. In questo modo, tutti gli edifici nel campus affermano la propria identità Virtus e dichiarano un senso di appartenenza.
Un campo da basket esterno, immerso nel verde, e un parcheggio a servizio dell’intero complesso completano le dotazioni del campus.
Luogo: Bologna
Committente: Arco Campus – Gruppo IGD SIIQ
Anno di Realizzazione: 2018
Superficie Costruita: 1.400 m2
Costo: 2.400.000 Euro
Architetti: Antonio Iascone & Partners
Design Team: Andrea Gadani, Elisa Corradetti (Capi Progetto) Elisa Corradetti, Paolo Chierici, Riccardo Cazzaniga
Direzione dei Lavori: Antonio Iascone, Elisa Corradetti
Impresa di Costruzione: IBA Centro Meridionale
Consulenti
Strutture: Luca Turrini
Ingegneria Elettrica: Proel, Francesco Piergiovanni
Ingegneria Meccanica: Pool Progetti, Francesco Petroncini
Paesaggio: Studio Silva
Fornitori
Serramenti: Splendore Granella & Camero
Carpenterie e rivestimenti Metallici: Carpenmetal
Pavimenti e rivestimenti ceramici: Gruppo Romani
Ascensori: Ceam
Forniture elettriche speciali: Vimar
Fotografie: © Fabio Mantovani
ANTONIO IASCONE & PARTNERS
Antonio Iascone nasce a Bologna nel 1960, dove si laurea nel 1985 in Ingegneria Edile.
Fonda nel 1988 Antonio Iascone Ingegneri Architetti, studio di progettazione con un team di collaboratori tra architetti e ingegneri con diverse competenze, per un approccio multidisciplinare al progetto di architettura e alla sua realizzazione.
Nel corso degli anni lo studio sviluppa numerose collaborazioni con istituti di ricerca, consulenti specializzati e importanti studi internazionali di progettazione, approfondendo e consolidando il concetto di architettura come luogo di incontro, di ricerca e di relazioni.
Tra questi, in particolare, il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale della facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna nell’ambito della cui consolidata collaborazione, oltre alla valutazione di tesi di laurea e iniziative per la promozione della cultura dell’architettura, Antonio Iascone è titolare di diversi seminari e moduli tra cui un Master sulla “Rigenerazione sostenibile”.
A queste attività si affiancano diverse pubblicazioni sul tema dei materiali e delle tecnologie dell'architettura, la partecipazione a numerose conferenze e, dal 2002 al 2012, è stato curatore della sezione “Tecnologie e materiali” per THE PLAN.
Dal 2012 al 2014 è stato Presidente della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (CQAP) del Comune di Bologna.
La crescita dell’attività e degli ambiti di sviluppo e realizzazione dei progetti insieme all’allargamento del team di lavoro, ha visto lo studio, nel corso di tutti questi anni, impegnato in una continua evoluzione nella quale è ora attivo come Antonio Iascone & Partners.