L'ampliamento e recupero di una residenza a Marina di Ravenna
Sulla carta, questo progetto si configura come restauro e ampliamento di un edificio esistente. Sulla carta, perché in realtà l'intervento, a cura di Nuovostudio per il progetto architettonico, ARP studio per il progetto degli interni, si configura come un esempio molto particolare di recupero di una preesistenza combinata alla leggerezza di un padiglione tutto ferro e vetro.
Dal punto di vista puramente compositivo, il disegno prevede infatti due interventi distinti: da una parte il restauro e recupero dell’unità residenziale e dall’altra la realizzazione di un vero e proprio padiglione a giorno inserito nel parco verde in addizione al manufatto esistente.
Il fabbricato è stato recuperato secondo i criteri del restauro, conservandone fedelmente l’immagine sull’esterno e concentrando le modifiche, riguardanti la distribuzione e le partizioni interne, all’interno, mentre l’ampliamento è stato concepito come un’addizione staticamente “autonoma” con struttura in metallo e vetro.
Il tema del padiglione “leggero” permeabile in ferro e vetro è l’asse trainante di tale processo progettuale, che vede nella “sospensione” da terra il giusto atteggiamento per un intervento che si relaziona sia con una preesistenza, sia con un giardino popolato di importanti piante esistenti. Soluzione azzeccata anche per la relazione che così si attiva con il mare, prossimo al manufatto.
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In materia di destinazioni d’uso il progetto è altrettanto chiaro; se l’immobile oggetto di restauro è pensato per ospitare locali di servizio al piano terra e zona notte al primo piano, il padiglione addizionato ospiterà la nuova zona giorno e il pranzo cucina prediligendo il suo rapporto diretto e visivo con il giardino.
In prossimità del padiglione è stata pensata una piscina, che in perfetta armonia con lo stesso, diventa prolungamento del soggiorno; una volta aperte le vetrate, il giardino e il padiglione diventano una grande salotto a cielo aperto in cui il confine interno/esterno si fa estremamente labile.
Sul tema del verde invece, i progettisti hanno voluto mantenere tutti gli esemplari di prima grandezza, quali i pini e le querce, rimuovendo gli arbusti di scarso valore che in anni di abbandono hanno popolato l'area. Tutto secondo un nuovo disegno del giardino.
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Location: Marina di Ravenna, Italy
Completion: 2021
Architect: Nuovostudio Architettura e Territorio
Main contractor: Jey.bi Costruzioni Di Bajramovski Safet E C.
Consultants
Interior Design: ARP studio
Structures: Bruno Piemontese
MEP: Domenico Galassini
Landscape: Paolo Gueltrini LandShapes
Doors and windows frames: Schüco
Potography: © Angelo Ciccolo, courtesy of Nuovostudio