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Ventilazione naturale in una casa passiva dell'Egeo

A Villa Topos, camini antivento e prese d'aria nel tetto rendono la residenza un perfetto esempio di estetica sostenibile

Alper Derinbogaz

Come funziona la ventilazione naturale in una casa passiva
Scritto da Redazione The Plan -

Spesso si pensa che estetica, sostenibilità ed efficienza energetica, siano concetti separati, e che un bel progetto architettonico debba essere per forza di cose poco funzionale. Per fortuna, dato il costante aumento delle emissioni di anidride carbonica (per cui l’edilizia incide su quasi il 40% del totale mondiale), la progettazione architettonica a minor impatto energetico è un tema sempre più importante nell’ambito edilizio. Anche gli architetti quindi, stanno puntando alla casa passiva e al sempre più rilevante concetto della ventilazione naturale.

In Italia, con i recenti provvedimenti come il Bonus facciate 90%, dedicato a interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, e il Superbonus 110%, pensato per favorire gli interventi di efficientamento energetico e antisismici, il tema del rendere gli edifici a minor impatto energetico ha preso forma anche da un punto di vista normativo. Gli edifici di nuova costruzione, sia pubblici sia privati, dovranno essere a energia quasi zero, ovvero nZEB (nearly Zero Emission Buildings). La norma in questione definisce l’edificio a consumo energetico quasi zero come “edificio ad altissima prestazione energetica”. Una qualsiasi architettura, in pratica, dovrà essere in grado di compensare, o controbilanciare la quantità di energia richiesta per costruire e operare durante la sua vita in tutti gli aspetti del sito, della fonte, del costo e delle emissioni. In altre parole, l’edificio è in grado di produrre abbastanza energia da rendere minima la quantità di energia necessaria per il suo funzionamento quotidiano.

Come realizzare però un "bell'edificio" dotato di ventilazione naturale? L'esempio ci viene fornito da Villa Topos, residenza privata situata su una collina calcarea nella baia di Paşalimanı, nel distretto di Çeşme a Smirne, in Turchia, progettata da Alper Derinboğaz.

Villa Topos - Alper Derinboğaz © Cemal Emden and Serra Duran, courtesy of Salon Alper Derinbogaz

 

Come funziona la ventilazione naturale in una casa passiva dell'Egeo

Alper Derinboğaz ha cercato da subito la ventilazione naturale per Villa Topos. Gli obiettivi: sfruttare i ricambi d’aria per rimuovere il calore eccessivo dall’interno dell’edificio, fornire temperature più confortevoli e ridurre i carichi di raffreddamento con costi operativi minimi. Di fatto, Villa Topos è la prima casa estiva climatizzata della regione.

 

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L'edificio ha un panorama unico all'interno del paesaggio Egeo: la baia si estende in un anfiteatro naturale ricco di attività. Posizionando la scala sul retro della struttura, il progettista ha voluto lasciare il palcoscenico aperto alla natura e proporre un'inquadratura dinamica. La scala funziona dunque come un apparato cinematografico che si muove verticalmente, creando viste ininterrotte sulla baia.

Villa Topos - Alper Derinboğaz © Cemal Emden and Serra Duran, courtesy of Salon Alper Derinbogaz

 

Camini antivento e prese d'aria nel tetto

I camini antivento con prese d'aria nel tetto sono costruiti per evitare di utilizzare qualsiasi energia per climatizzare l'edificio e creano un flusso naturale di ventilazione in tutto l'edificio. La massa termica depositata sul terreno fornisce la stabilizzazione termica nell'edificio beneficiando della costante temperatura della terra e di conseguenza, il vento funziona come una macchina naturale per far circolare aria pulita, e combinata col terreno crea un'altra macchina per rendere l'aria più fresca o più calda a seconda del periodo dell'anno.

Villa Topos - Alper Derinboğaz Rendering courtesy of Salon Alper Derinbogaz

 

Cemento armato e rivestimento impermeabile

Il cemento armato, dotato di una grande massa termica, è inserito nell'edificio in varie forme: come rivestimento impermeabile, struttura, isolamento termico o decorazione. Inoltre, il calcestruzzo aumenta la massa termica sulla facciata interrata dove la luce non può non arrivare. In questo modo, la casa impiega circa otto ore per rilevare la temperatura circostante. Pertanto, l'ampiezza termica tra notte e giorno è bilanciata e la struttura in cemento armato offre tempo sufficiente per tollerare questi cambiamenti.

 

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Villa Topos - Alper Derinboğaz © Cemal Emden and Serra Duran, courtesy of Salon Alper Derinbogaz

 

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Credits

Location: İzmir, Çeşme, Turkey
Site area: 1.000 m2
Project by: Alper Derinboğaz
Contractor: MK Yapı Mühendislik, Mesut Köse
Photography by Cemal Emden, Serra Duran, courtesy of Salon Alper Derinbogaz
Drawings courtesy of Salon Alper Derinbogaz

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