INTRODUZIONE
Mino Caggiula Architects ridisegna per l’artista Alice Trepp le forme dell’architettura contemporanea ispirandosi alla natura ticinese.
La Villa è immersa nel verde, la sinuosità delle sue forme emerge grazie all’alternanza tra la solidità del cemento armato grezzo e la leggerezza di ampie vetrate continue. Atelier Trepp è un edificio che si integra sapientemente nella natura circostante distinguendosi dall’architettura vernacolare locale senza impattare sul territorio. Per realizzare questa sinergia tra natura e architettura è stato necessario stabilire un rapporto di fiducia e di equilibrio tra i desideri del cliente e le capacità creative del professionista.
Alice Trepp, scultrice e artista, nel commissionare la sua nuova abitazione-atelier immaginava che le sarebbe piaciuto vivere in Svizzera all’interno di una tipica Villa toscana: due barchesse, ampi spazi e tetto a falde con tegole.Lo studio Mino Caggiula Architects ha fatto tesoro delle impressioni dell’artista per poi stravolgere l’idea iniziale, suggerendo una controproposta moderna e funzionale: un’architettura che facesse della natura e del luogo i cardini principali della propria proposta, un’architettura bio.
Alice Trepp si è innamorata.
ARCHITETTURA BIO E NATURA
“È l’architettura che integra la natura e non la natura che deve integrare l’architettura”
Mino Caggiula
Il progetto è ubicato nel paese di Origlio, un luogo di rara tranquillità la cui particolare bellezza è accentuata dalla presenza di un piccolo lago con una passeggiata che ne disegna il perimetro. Il concept progettuale da cui lo studio Mino Caggiula Architects ha tratto lo spunto per la realizzazione dell’abitazione si basa sull’estrusione delle curve di livello del lotto su cui sorge l’edificio. Questo espediente ha permesso di definire fin da subito un rapporto di equilibrio tra l'ambiente e il costruito dando vita a quella che possiamo definire una bio architettura in perfetta armonia con la natura circostante. Non ci sono evidenti interruzioni tra il paesaggio naturale e l’edificio, le forme sinuose alleggeriscono la struttura scultorea definita dal cemento armato a vista e la composizione a terrazze dei piani permette la realizzazione di coperture verdi in cui la vegetazione ricopre buona parte del fronte sottostante. Un rifugio artificiale dalle sembianze naturali, l’architettura contemporanea che si lega al paesaggio attraverso l’uso di materiali grezzi plasmati e modellati per seguire sinuosamente le curve di livello. Ampie vetrate seguono la silhouette delle forme e consentono all’immaginazione di spaziare lontana, attraverso la vista, su tutta la vallata antistante. In questo modo l’impronta materiale sul territorio si riduce notevolmente e l’atelier diventa un luogo ricco di spazi che ispirano antiche suggestioni. Natura e architettura, un’armonia che nasce spontanea dalle mani di chi sa ascoltare. Tutto l’impianto progettuale della bio architettura dell’Atelier Trepp ruota attorno al concetto di Cenote, una depressione terrestre, una cavità circondata dal verde in cui si tuffa la luce riflettendosi sull’acqua sottostante.
Come sostiene l’architetto Mino Caggiula:
“Attraverso la nostra esperienza materiale è stato possibile far ruotare il progetto attorno a questo levigato foro nel soffitto, coperto da piante pendenti di gelsomino, alla cui base una piscina a sfioro alta 30 cm suggella il patto con la natura. Un luogo nel luogo. Il Cenote architettonico è un orologio naturale che scandisce il tempo dell’artista attraverso il tiepido passaggio dei raggi solari. Qui vista, olfatto e udito si mescolano in un connubio di rara presenza”.
Visita Mino Caggiula Architects
Location: Origlio, Swiss
Surface: 454 sqm
Date: 2016 – 2019
Architect: Mino Caggiula
team: Laura Martinez, Maurizio Civelli, Andrea Maldarizzi
Caratteristiche del libro Un viaggio in diversi volumi nell’architettura internazionale per interrogare le sperimentazioni, le forme del progetto che intrecciano esigenze d’innovazione, esigenze compositive, esigenze de... Read More