Bodegas Portia, la nuova cantina realizzata per il Gruppo Faustino nella Ribera del Duero, si staglia nel paesaggio con la sua forma trilobata, ulteriore esempio della tendenza diffusa tra le aziende vinicole a celebrare il loro lavoro attraverso opere firmate da grandi architetti. Lo studio Foster + Partners ha qui realizzato un edificio ispirato ai principi di trasparenza e discrezione, nel quale i visitatori possono seguire i processi di lavorazione del vino in un ambiente curato e affascinante. Il complesso comprende un nucleo centrale da cui si dipartono, come le foglie di un trifoglio, le ali che ospitano le diverse fasi della vinificazione: fermentazione, maturazione, imbottigliamento e stoccaggio. La parte centrale, oltre al controllo di tutti i processi svolti nelle tre ali, comprende i servizi aperti al pubblico: negozio, sala degustazione, ristorante; al piano ammezzato, gallerie vetrate consentono ai visitatori di affacciarsi sulle aree produttive osservando le fasi della lavorazione del vino. Il progetto di illuminazione dell’intero complesso è stato affidato al team di Claude Engle IV, che lo ha curato secondo i principi di accentuazione, suddivisione in zone, illuminazione delle pareti verticali, valorizzando gli ambienti nel rispetto delle esigenze legate alla produzione. Nell’ala dedicata alla fermentazione, l’illuminazione d’accento evidenzia solo alcuni elementi quali i termometri, i beccucci e le aperture dei serbatoi, mentre l’ala destinata alla maturazione è illuminata da faretti Erco Gimbal con riflettore Spherolit, che rivestono di una luce calda e discreta il legno delle botti. Una tonalità di luce più fredda illumina i passaggi tra le botti, mentre una luce color rosso vino filtra dalle pareti, attraverso un inserto in vetro colorato posto a separare il basamento in calcestruzzo dal rivestimento ligneo soprastante. Nell’ala di stoccaggio i faretti Erco Parscan con riflettore flood montati a soffitto offrono un elevato comfort visivo associato a un’illuminazione flessibile, orientata e discreta che sottolinea le alti pareti di bottiglie. L’illuminazione delle aree per i visitatori punta a esaltare non più i singoli elementi, ma le superfici. Ristorante, bar e area degustazione sono illuminati con downlight per lampade alogene a bassa tensione integrati nel soffitto; le opere d’arte moderna e le vecchie doghe in legno poste a decorazione delle pareti sono invece illuminate da wallwasher Parscan. Nell’ingresso il progetto si allontana dal concept generale di trasparenza. Qui l’alto serbatoio centrale, nascosto dietro un vetro satinato blu-verde, è illuminato con accenti colorati che ne sottolineano la sagoma rendendola visibile attraverso le superfici vetrate. Il progetto d’illuminazione sostiene l’architettura in ogni parte dell’edificio, la rafforza ed aggiunge accenti individuali, per un risultato di perfetta integrazione tra illuminazione e architettura.
ERCO Leuchten
Brockhauser Weg 80-82
D - 58507 Lüdenscheid
Tel. + 49 2351 551100
Fax + 49 2351 551555
E-mail: [email protected]
www.erco.com
ERCO illuminazione
c/o Edificio Sedici
Viale Sarca 336F
I - 20126 Milano
Tel. +39 02 36587284
Fax +39 02 6437831
E-mail: [email protected]
www.erco.com